E’ una domanda che mi sono posta tantissime volte, come educatrice cinofila e come persona che ama il cane.
Oggigiorno, perchè devo avere un cane con me, cosa ci fà lui con me e io cosa ci faccio con lui. Il mio dire è il risultato di conoscenze cinofile, e sì perchè non si prende un cane per ribaltare e ricevere il nostro bisogno di amore, o perchè ci sentiamo come le Giovanni d’ Arco che difendono dei ‘poveri, abbandonati’ cani, o perchè ci compensano delle mancanze sociali, come la solitudine o il non sentirsi accettati dai nostri simili, ingiustizia etc. – con lui invece ci sentiamo alla grande – e non mi addendro nel discorso secondo il quale queste ‘devianze relazionali’, per molti inconsapevoli (qui è il lavoro degli educatori/istruttori cinofili!) procurano delle problematiche relazionale nel cane, o perchè , perchè ..e perchè!
Insomma, di perchè ce ne sono tantissimi, anche … perchè con il cane ti muovi di più, ho sentito dire! Il problema che mi pongo è perchè c’è un PERCHE’ ! Vi siete mai posti la domanda, questo essere, questa ‘alterità’! Molti diranno semplicemente perchè AMIAMO il cane, accarezzarlo, nutrirlo, giocare con lui, passeggiare…in fondo e in sintesi, è quello che facciamo con il nostro cane quotidianamente. Molto spesso queste derive portano solo a ‘usare’ il nostro compagno per bisogni prettamente umani. Bene, io mi sono risposta così: amo il cane come voi, ma nel momento in cui ho sentito il bisogno di conoscere di più, di conoscelo di più, le domande di sopra mi sono venute spontanee, la mia ‘deriva’ è andata oltre, forse. Io sono affascinata dal loro essere nel senso oggettivo e soggettivo, qui accanto a noi, dalla loro alterità, è per me ancora oggi un mondo da scoprire, come la vita. Scopro affinità con noi, scopro cose di me, attraverso lui, mi sorprendo di sentire che lui ‘legge nella mia mente, guardandomi negli occhi – mi chiedo se un cane cieco lo legge lo stesso, quanto dipende dal mio comportamento fisico, spaziale, temporale etc. – secondo la scienza è così e non c’è nulla di paranormale, ma, per molti di noi che viviamo con loro con tutti i sensi, incluso il sesto senso (viene dalla scienza sempre più considerato) c’è qualcos’ altro. Ci si potrebbe addentrare in discorsi filosofici, umanistici o zooantropologici, ma in fondo …abbiamo ancora da scoprire, di noi con/e loro.
Quindi, qui in questo sito, si parlerà da un punto di vista umano (in tutti i sensi positivi e negativi) che esplora, o cerca di saperne di più e da un punto di vista zooantropologico. Ma chissà chi dei due ne uscirà migliorato ;-).