Hai preso una decisione importante: condividere la tua vita con un cane. Magari ci hai pensato a lungo, ti sei informato, hai valutato allevamenti o rifugi, e alla fine hai scelto. E ora ti chiedi: e adesso?
In internet trovi molti consigli su come accogliere il cucciolo a casa, ma un passaggio fondamentale lo deve precedere.
SCEGLIERE CON CURA: ALLEVAMENTO, RIFUGIO O RESCUE
L’adozione del cucciolo deve avvenire non prima di 60/80 giorni, poi che sia un allevamento, un rifugio o un rescue, è essenziale visitare il luogo dove vive, anche piu di una volta.
Non solo per osservare l’ambiente, ma per far sì che anche lui possa iniziare a conoscerti. L’odore è un canale fondamentale per il cane: quando ti riincontrerà nel giorno dell’adozione, non sarai completamente “nuovo”. È un dettaglio, ma fa una grande differenza nel contenere il disagio del distacco.
Per quanto riguarda specificatamente gli allevamenti è opportuno osservare e farti delle domande: Qual è il valore che danno ai loro cani? Il pedigree, gli standard eccessivi di razza o la salute dei loro cani?
Le fattrici vengono sfruttate con cucciolate continue? L’alimentazione è naturale? I cuccioli crescono con la mamma e in nursery?
IL GIORNO DELL’ADOZIONE
Il giorno del trasporto del cucciolo a casa è delicatissimo. Non va messo solo nel trasportino o nel bagagliaio dell’auto. Portalo con te, in braccio, fagli sentire il tuo odore, la tua voce, tranquillizzalo. Il distacco dalla madre è già fonte di stress, e il tuo ruolo in quel momento è offrirgli una continuità emotiva, non uno stacco ancora più brusco.
L’ambiente è ricco di stimoli visivi, tattili? Tutti questi sono indizi del valore che l’allevatore da al benessere del cane, non solo alla sua “vendibilità”
L’ARRIVO A CASA
Arrivati a casa … niente festa a sorpresa! Il cucciolo ha bisogno di esplorare con calma il nuovo ambiente, di prendersi i suoi tempi.
Evita ospiti, rumori, troppe parole e troppa manipolazione. Il suo sistema nervoso è ancora immaturo, non è ancora in grado di elaborare tutte le informazioni di un ambiente nuovo. Il sovraccarico sensoriale non è “eccitazione positiva”, è disorientamento e confusione.
PRIMI 2, 3 GIORNI
Assolutamente non confinatelo in una gabbia, come moltiqui in svizzera consigliano, solo per tenerlo in sicurezza durante la notte.
Un cucciolo ha bisogno di sicurezza emotiva, e isolarlo in una gabbia di notte, quando è più vulnerabile, rischia di accrescere le sue ansie.
È CONSIGLIABILE, farlo stare accanto a te durante notte
Dovete cercare di riprodurre un contesto emozionale al pari di quello che viveva con la mamma e il suo gruppo sociale. Non è “viziarlo”, ma sostituire in parte ciò che la mamma offriva: rassicurazione, contatto, presenza. Poi potrai accompagnarlo gradualmente verso l’autonomia, senza strappi.
SPAZI E RIPOSO
Metti in sicurezza tutto quello che puo essere pericoloso o essere danneggiato (prese elettriche, scale, puoi usare un cancelletto, prodotti chimici, etc.)
Molto importante è come organizzi le sue routine e gli spazi: .
Dopo i primi 2/3 giorni durante i quali hai dormito accanto a lui, organizza uno spazio in casa dove collocherai la sua copertina, mi raccomando copertine non imbottite e alcuni giochi che possa mordicchiare senza ferirsi, Idealmente in un punto della casa dove vive la famiglia, ma non in mezzo al passaggio continuo.
Evita corridoi, ingressi, stanze isolate, lasciate che scelga lui il posto dove si sente più al sicuro. Se temi per la notte, abituarlo un po alla volta a stare sulla sua copertina, e solo per la notte metti un piccolo recinto. l’abituazione va fatta durante il giorno alla tua presenza, iniziate con 5 minuti, osservate come vive quello spazio e provate, accorrete se si lamenta ma senza eccessiva ansia, mostrate la vostra calma e tranquillità,.
La ciotola dell’acqua va bene vicino la copertina all’inizio all’interno del recinto, ma deve essere non troppo profonda e fissa al recinto, in modo che non se la versi addosso, ma neanche che ci cada dentro.
Dove FARLO mangiare? in un posto altrettanto tranquillo, anche in cucina. Il recinto servirà solo per i primi mesi per vostra sicurezza, in seguito quando avete imparato a conoscerlo potete anche levarlo o lasciarlo aperto e la ciotola dell’acqua spostarla dove mangia.
MANIPOLAZIONE, GIOCHI E SOCIALITÀ
Moderazione nei contatti:Il cucciolo va si manipolato, accarezzato sul dorso, sulla coda, su tutta la lunghezza delle zampe, le orecchie e la bocca, mettere le mani in bocca con delicatezza e toccargli i denti o le guance, ma la parola chiave è moderazione. Non eccedete con il prenderlo in braccio continuamente.
Se ci sono bambini, insegnate loro a rispettare i tempi del cane, se dorme non va assolutamente disturbato. Proteggetelo da un eccessiva manipolazione da parte dei bambini, e proteggete anche i vs. bambini, ci sono delle razze che da cuccioli sono particolarmente vivaci e potrebbero ferire senza volerlo. Dopo alcuni giorni, è possibile invitare amici e bambini, ma sempre evitando l’eccessiva manipolazione e rispettando i suoi tempi di avvicinamento. Il cucciolo non deve essere presentato come un giocattolo.
Valutare le interazioni con eventuali altri animali in casa come cani o gatti, l’incontro deve avvenire con consapevolezza e lasciare l’interazione sempre con la vs. supervisione, diversamente fatevi consigliare da un istruttore cinofilo sulle modalità graduali e funzionali.
ROUTINE E PRIME ESPERIENZE FUORI CASA
Mordicchiare, esplorare, fare pipì in casa sono tutte tappe normali. un cucciolo non va controllato, va guidato. La relazione è tutto. Il “no” va dosato, e soprattutto accompagnato da alternative. Se vi mordicchia, niente urla. Basta sollevarlo con delicatezza come farebbe la mamma e offrirgli un’alternativa da granocchiare.
Non punite il cucciolo se fa pipì in casa, è normalissimo fino anche ai 6-7 mesi. Dopo i pasti è utile portarlo brevemente fuori anche se l’ha già fatta subito dopo.
Una routine costante aiuta tantissimo. Sarà lui, col tempo, a farvi capire quando vuole uscire. All’inizio potreste essere incerti quante volte portarlo fuori, uscite brevi e spesso va bene, con il tempo si stabilizzeranno a 2 o3 volte al giorno.
Non abbiate fretta di portarlo ovunque: bar, ristoranti, mercati… tutto con calma. Un cucciolo ha una soglia di elaborazione sensoriale molto limitata. Sovraccaricarlo può provocare stress e disorientamento.
Le passeggiate devono essere esplorative, mai tirarlo. Usate un guinzaglio lungo almeno 3 metri. Anche la manipolazione eccessiva da parte di estranei deve essere moderata, una breve carezza le prime volte è sufficiente. E se incontrate altri cani, permettere l’interazione è importante, ma con cani che siano equilibrati e non aggressivi, chiedete, e soprattutto lasciate il guinzaglio lungo e morbido durante l’interazione.
Abituatelo alla pettorina, il collare ha molteplici svantaggi fisici e comportamentali con il tempo. Internet è pieno di spiegazioni a riguardo.